È ampiamente noto che l’abbandono precoce degli studi e, più in generale, quella che viene chiamata povertà educativa rappresentano degli indicatori fondamentali dello stato di salute di un Paese, in termini di proiezione verso una “crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva”, per utilizzare le parole chiave della strategia lanciata nel 2010 dalla Commissione europea. I giovani che si fermano dopo aver conseguito al più un titolo di studio di istruzione secondaria inferiore hanno prospettive occupazionali limitate, non sono in grado di esercitare appieno una cittadinanza attiva, in ragione della fragilità delle competenze acquisite, sono a maggior rischio di povertà e di esclusione sociale, e tale situazione incide in modo rilevante sulle dinamiche collettive.
Indicazioni sulle modalità di segnalazione degli alunni inadempienti all’obbligo di istruzione
Pubblicato in data
6 feb 2024
Ultima Revisione in data 6 feb 2024
Ultima Revisione in data 6 feb 2024